ART THINKING PROJECT

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Portfolio
/////Otto sensi per lo sviluppo del turismo (2021-2022)

Otto sensi, manuale strategico per lo sviluppo delle culture e dei turismi in Calabria

Giugno 2021 – Giugno 2022 

Da un’idea e a cura di Francesco Cascino e Gianluca Marziani

Commissionato dall’Agenzia di comunicazione Fluendo e dalla Regione Calabria, è probabilmente uno dei progetti più innovativi e visionari che abbiamo mai messo al mondo. Una vera novità, tra le altre: scoprire un modo olistico e indelebile di fruire l’esperienza del viaggio e dell’esplorazione di luoghi e persone, usando tutti i sensi, compreso l’Ottavo, che abbiamo scoperto noi. Un progetto la cui elaborazione tra Cascino e Marziani, ideatori e Curatori del progetto, e le istituzioni calabresi è durata un anno, e dove esperienze artistiche e competenze neuroestetiche sono state messe al centro.

 

Il nostro obiettivo strategico era spostare l’attenzione dalla cultura per i turisti alla cultura per gli abitanti. I vantaggi per istituzioni, imprenditori e cittadini si moltiplicano all’infinito quando lo sguardo si sposta e si apre verso il sapere invece che verso selfie e turismo mordi e fuggi.

 

La storia e gli obiettivi del progetto
Abbiamo subito deciso di ragionare su un manuale di indirizzo che guidasse in maniera olistica e innovativa le strategie culturali di struttura e organizzazione regionale. Per cui siamo partiti da una visione filosofica che tracciasse le fondamenta generali su cui edificare gli elementi specifici e particolari, definendo un pensiero teorico che accogliesse e implementasse la pratica organizzativa degli organismi istituzionali innervandola di esperienze culturali profonde, autentiche e identitarie, oltre che seriamente partecipate.

Abbiamo ragionato per tutta l’estate del 2021 sui sensi e il loro rapporto con il mondo fisico ma anche quello metafisico; mari, monti, arte e monumenti si vivono con i 5 sensi, non solo con la retina, e soprattutto abbiamo compreso che esistono altri 3 sensi fondamentali – di cui uno inedito e individuato da noi, l’ottavo – per portarsi dentro per sempre ogni esperienza culturale di rilievo e farla diventare strumentazione emotiva utile alla vita quotidiana di ognuno.

Perché
Il nostro manuale costruisce una teoria partendo dal grado sensoriale degli esseri umani. I sensi sono la più profonda comunanza che riguarda TUTTI. I sensi ci definiscono senza bisogno di spiegazioni, intellettualismi e invenzioni narrative. I sensi fuggono a qualsiasi categoria speculativa e strumentale.

I SENSI SONO NOI e NOI SIAMO I NOSTRI SENSI, anche se spesso manca proprio la consapevolezza sensoriale.

Ripartiamo dalla consapevolezza, principale spinta per definire l’anima del territorio. In questo modo ridiamo coscienza identitaria alle persone che abitano i luoghi. Il manuale offre occasioni di ribaltamento del senso, invertendo certezze che ormai non reggono il peso del tempo e dell’evoluzione tecnologica e umanistica. La consapevolezza aumenta la coscienza dello spazio in cui ci si muove, creando un tempo interiore che cambia il legame tra persone e contesto fisico e metafisico. Alla consapevolezza si accompagna oggi la capacità connettiva. Solo la connessione stabilisce nuove gerarchie e letture del mondo attorno a noi. Solo le abilità di connessione creano la geografia di un mondo tra solido e liquido.

Ai cinque sensi primari si unisce quindi il SESTO SENSO, quello che molti studiosi tendono ormai a considerare una realtà effettiva, il cosiddetto senso dell’intuizione, della veggenza, della percezione che sfugge al mondo comune e visibile. Perché l’essenziale è invisibile agli occhi e si vede solo con la ghiandola pineale, come gli artisti ci insegnano.

La connessione è il SETTIMO SENSO del mondo contemporaneo.

Il senso sociale, OTTAVO SENSO del nostro manuale, dà forma comunitaria permanente e immortale (8 è simbolo di infinito) al sistema connettivo dei cinque sensi primari. La componente individuale dei sensi si trasforma in una perfetta egregora che usa il sesto e il settimo senso come motore circolatorio per arrivare al circuito olistico del senso sociale, noto ormai come pensiero collettivo. O empatia, elemento indiscutibile di comprensione di luoghi, persone, emozioni e situazioni.. Ci siamo interrogati su come attivare questi sensi e nel Manuale c’è ogni dettaglio, comprese le strategie di diffusione di queste modalità che vengono affidate ad artisti e artiste in grado di farle emergere dal patrimonio materiale e immateriale di ogni genere, grado e provenienza.

 

 

La lettura di un territorio attraverso i sensi primari e quelli morali significa riportare il corpo vitruviano al centro della questione. Significa ricreare un dialogo non mediato tra Persone e Natura. Significa definire una regione non più solo attraverso la ragione ma mediante le sue evidenze che si godono con una lettura seduttiva, emotiva e sensoriale non conforme.

Intervengono così palinsesti culturali, musica, arte pubblica, partecipazione attiva, teatro, danza, cinema e letteratura che ogni giorno generano memoria immaginifica permanente ed evolutiva.

Art Thinking Project

 

Scorri le immagini estratte come esempio sia dal manuale digitale, sia da quello cartaceo, prodotti entrambi da Regione Calabria con i contenuti forniti da noi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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